La misura dell’altezza del piano in cucina non è sempre la principale preoccupazione quando si progetta la propria casa, ma è importante valutarla con attenzione. In base alle preferenze di chi trascorrerà tempo e creatività a dare vita a manicaretti a mano è possibile ideare uno spazio accogliente ed ergonomico a prova di mal di schiena e posizioni scomode. Diamo uno sguardo a quali accorgimenti seguire per una composizione davvero su misura!
Ergonomia e gusti
Valutare l’altezza del nostro futuro piano di lavoro comporta conoscere le proprie preferenze e le comodità desiderate al momento di utilizzarlo nel creare piatti e trascorrere momenti di convivialità in cucina. Una misura valida e adatta a tutti non è facile da identificare, perché la propria altezza (secondo alcuni studi l’altezza media in Italia è di circa 176,4 cm, in Sardegna ad esempio è di soli 174,5) e le abitudini giocano un ruolo fondamentale e molto personale per determinare il proprio standard.
Oltre a gusti e altezza individuale, cosa tenere in considerazione per trovare l’altezza del piano cucina ideale?
Le componenti che concorrono al risultato finale del piano di lavoro sono diverse: dallo zoccolo allo spessore del top, fino a includere le caratteristiche della cassa che costituisce le basi di appoggio. I centimetri di ciascuna di queste parti vanno considerati e sommati per identificare l’altezza finale della cucina.
Calcolare l’altezza perfetta
Valutate tutte le parti che concorrono a definire l’altezza del piano di lavoro, inizia il divertimento!
Certamente le caratteristiche fisiche di chi abita la cucina e quella dei suoi mobili si influenzano a vicenda. Per quanto riguarda le cucine Scavolini, l ’altezza massima che si può raggiungere per il piano è di 94-95cm, una soluzione solitamente pensata per le persone più alte.
Quando invece si cerchi una dimensione più contenuta, è possibile ridurla notevolmente. Per esempio, scegliendola di 84,2cm: 7cm per lo zoccolo, 76cm per il mobile delle basi e almeno 1,2 cm per il piano di lavoro, considerando un’apertura di ante e cassetti con maniglia o con gola. La cucina risulterà meno ingombrante e chiunque potrà destreggiarsi in questa cucina su misura!
All’interno di questi due estremi, esistono tantissime varianti da mixare a proprio gusto. Lo zoccolo delle cucine Scavolini può essere di 7cm, 10cm o 15cm. La cassa che compone le basi può essere scelta in una misura di 73cm, 76cm od 80cm e i top cucina variano da 1,2cm fino ai 6cm. Le possibilità sono tantissime!
Effetto a catena
Stabilire quale deve essere l’altezza della cucina una volta completata è fondamentale per la salute e per la corretta postura. Idealmente, sarebbe meglio poter raggiungere comodamente il piano di appoggio con le braccia tenendo le spalle rilassate, senza contrarre i muscoli. Durante le diverse fasi, deve essere possibile appoggiare completamente il piede e la schiena deve restare dritta per assumere una postura corretta e comoda.
Ma l’altezza della cucina non è importante solo per lavorare con una postura corretta. A seconda della misura delle basi, anche l’altezza dei pensili andrà regolata per rendere la composizione funzionale: tanto più alto sarà il piano di lavoro, maggiore dovrà essere la distanza dei pensili dal pavimento.
Infine, avere ben chiaro quale sarà la misura finale della cucina permette di stabilire conseguentemente anche la posizione degli allacci del gas, dei tubi per l’acqua e delle prese elettriche, così da dare vita a un sistema casa davvero su misura!
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